Che si beve a Beavertown?

Il Birrificio Beavertown

Logan Plant fonda uno dei birrifici londinesi più noti a livello internazionale. Figlio di Robert Plant, front man dei Led Zeppelin, dieci anni fa viene conquistato dal movimento craft americano visto a New York. Da quel momento ha deciso di accarezzare l’idea di portarne un pezzo anche in Inghilterra.

In dieci anni ha creato un birrificio che fin dall’inizio, ha fatto parlare di sé. Nel 2011 il birrificio Beavertown nella cucina del Duke’s Pub dà alla luce la prima pinta di birra: la 8 Ball Rye IPA. Da qui iniziano una serie di creazioni che sono un vero e proprio successo, tanto da portare il birrificio all’ingresso in società di Heineken.

Diventato partner della squadra di calcio Tottenham Hotspur, oggi Beavertown ha aperto un microbirrificio proprio all’interno dello stadio del Club.

Qualità, freschezza e innovazione

Il birrificio fin da subito ha voluto creare una birra unica e fuori dagli schemi, utilizzando anche il legno. Qualità, freschezza, innovazione, anima e cuore descrivono le birre firmate Beavertown.

Non semplici birre ma un’esperienza che si lascia ricordare. Un sapore esclusivo e note piene di personalità sono il risultato di un processo di produzione curato in maniera quasi maniacale.

Una filosofia artistica che diventa espressione di ogni singola birra.

Beavertown Lupuloid – IPA

Al Gottino di Padova avrete l’opportunità di assaggiare uno dei prodotti di punta di questo Birrificio: Beavertown Lupuloid – IPA realizzata con citra, mosaic e equinox… insomma un vero e proprio concentrato di luppolo.

Note agrumate, tropicali e di resina che ti lasciano senza fiato, una birra amara e rinfrescante che è un vero peccato non assaggiare.

Ti aspettiamo al Gottino.